C'era una volta un giovane che viveva con la sua mamma. Il padre gli era morto da tempo, lasciando tutto il lavoro della piccola fattoria sulle spalle della moglie e del figlio.
Il ragazzo, però, era cresciuto viziato e non aveva molta voglia di lavorare. La sua passione era il ballo e così partecipava a ogni festa, lasciando ogni volta a casa sola la sua mamma.
Una sera, passeggiando lungo un viottolo, udì della musica provenire da una cascina vicina.
Subito vi si diresse: c'erano uomini e donne che ballavano allegramente ed egli si unì alla compagnia. A un certo punto, però, si accorse che le ragazze avevano i piedi di capra; spaventato, cercò di fuggire, ma tutte le porte erano chiuse e le finestre murate.
Il poveretto, ormai terrorizzato, si fece il segno di Croce e, di colpo, tutto scomparve.
Appena libero, il giovane si mise a correre verso casa, dove si rifugiò sentendosi finalmente al sicuro. Ma da quel giorno gli vennero i capelli bianchi dal gran spavento e rinunciò per sempre al ballo.
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